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venerdì 28 ottobre 2016

TUTTI ODIANO L'OLIO DI PALMA: ECCO PERCHÈ

Il Popolo del web, nostra guida spirituale per la vita di ogni giorno, ha decretato che c'è un nuovo nemico da combattere e si chiama olio di palma. C'è sempre stato, ma fino a poco tempo fa nessuno sapeva che esistesse (tipo il CNEL, per capirci), eppure da qualche tempo un'orda di massaie inferocite, complottisti incalliti e analfabeti funzionali ha avviato una autentica crociata contro questo prodotto alimentare; dal canto loro, le industrie fanno a gara a specificare che i loro prodotti non contengono questo alimento del demonio. Ma perché tutti ce l'hanno con l'olio di palma? Che cosa ha combinato di male?


Lo abbiamo chiesto ad alcuni nutrizionisti di fama mondiale: il dr. Pepper, il dr. Scholl, Giuliano Ferrare e Giorgione, che ci hanno freddato: se l'olio di palma fa male, dicono, siamo spacciati, visto il quantitativo abnorme di merendine e schifezze varie che per tutti gli anni 80 e 90 abbiamo trangugiato allegramente guardando Bim Bum Bam. Facciamo allora un passo indietro e andiamo a vedere cosa è successo in quegli anni, quando i cellulari non esistevano e i paninari dominavano la scena.






"Negli anni 80 e 90 la gente si informava poco e male" spiega il dr. Scholl "guardate gli italiani, ad esempio: durante quegli anni eravate completamente distratti dalle tette delle tizie di Drive In e dal pupazzo Four, che vi hanno rincoglionito per anni. Anziché leggere le etichette sulle confezioni delle merendine, eravate troppo impegnati a fare le raccolte punti e giocare con la sorpresa che trovavate nei pacchetti e che tanto si rompeva dopo due minuti. Solamente negli ultimi anni, grazie ad Internet, la gente ha preso consapevolezza dei propri diritti: la piattaforma web è una grandissima conquista. Prima, infatti, le TV commerciali e le sitcom americane popolate da gente obesa hanno contribuito alla formazione di una generazione di idioti a bassa scolarizzazione; ma ora, grazie ad internet, questi idioti possono informarsi e dire quello che pensano sui social, rigorosamente in caps lock. Una vittoria per la società".

"Solo grazie ad Internet sono state scoperte alcune delle peggiori nefandezze che le multinazionali, le banche e il Piccolo Mugnaio Bianco hanno tenuto nascoste per anni. E l'olio di palma è probabilmente il caso più grave. si è scoperto anzitutto dove si trova: biscotti, merendine, snack dolci, snack salati, creme spalmabili, pizza, pasta, dentifricio, riso, uova, verdure insospettabili ma subdole come i carciofi... tutti questi alimenti contengono olio di palma. Grazie ad Internet, la gente sta prendendo coscienza di questo ed è solo questione di tempo prima che vengano alla luce alcuni dei misfatti più clamorosi che, in un modo o nell'altro, verranno ricondotti alla presenza dell'olio di palma. Vi chiederete come sia possibile, ma non preoccupatevi, perché il mondo di Internet è vasto e i complottisti con tanto tempo da perdere sono ovunque. Preparatevi quindi a scoprire che c'è l'olio di palma dietro alla caduta del muro di Berlino, la guerra in Iraq, l'undici settembre, Sanremo, i terremoti, Fukushima, Chernobyl e lo scudetto della Juve nel 98".

Sempre a proposito di olio di palma, segnaliamo alcuni sviluppi incredibili.

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