UNIVERSITA' DELLA STRADA: BOOM DI LAUREATI IN DIRITTO COSTITUZIONALE

Ultime sessioni di laurea prima che passi il treno delle riforme: l'Università della strada si conferma l'unica istituzione scolastica italiana sempre sul pezzo e, dopo aver sfornato sismologi, economisti e teorici di politica internazionale, è arrivato il turno dei costituzionalisti.

Le ultime ore sono state infuocate, ma la maggioranza degli interessati è riuscita a ritirare l'ambitissima laurea in diritto costituzionale, che gli consentirà ora di postare vagonate di commenti, impressioni, sensazioni sulla riforma costituzionale e sull'assetto delle istituzioni in vista del dopo referendum. 

In realtà il lavoro è già cominciato. A dispetto dei luoghi comuni, secondo i quali i laureati in Italia finiscono a friggere patatine al McDonald's o a fare gli stagisti schiavi di qualche capetto con la quinta elementare, i neolaureati all'Università della strada trovano infatti subito lavoro. In alcuni casi, persino prestigioso, visto che in queste ore stanno già tenendo vere e proprie lezioni sul diritto costituzionale italiano. Questi ragazzi sono veramente un orgoglio nazionale, la dimostrazione che questo Paese ha ancora tanto da dire. Pure troppo.